Carlo Barlocco, figura di spicco del settore tecnologico e attuale direttore generale di Motorola Italia, prevede un impatto rivoluzionario dell’intelligenza artificiale sugli smartphone, paragonabile all’influenza che Internet ha avuto trent’anni fa. L’introduzione dell’AI generativa cambierà profondamente il modo in cui interagiamo con i dispositivi, rendendoli capaci di anticipare le esigenze degli utenti e adattarsi alle loro abitudini quotidiane.
Secondo Barlocco, la vera svolta arriverà quando i telefoni diventeranno proattivi, fornendo suggerimenti e automatizzando molte attività. Questo cambiamento coinvolgerà anche altri dispositivi smart, come computer e televisori. Al momento, gli smartphone con AI rappresentano una porzione crescente del mercato, ma l’adozione massiva dipenderà dalla percezione del valore aggiunto per i consumatori.
Motorola, che ha attraversato un periodo di difficoltà dopo la cessione a Lenovo, sta ora risalendo la classifica dei venditori grazie a un rinnovato focus su prodotti di fascia media e alta, combinando l’eredità tecnologica con l’innovazione continua. Barlocco sottolinea come il mercato stia cambiando e come i produttori debbano affrontare nuove sfide in termini di prestazioni hardware e sviluppo di software AI avanzati.
Nonostante la competizione, Motorola punta a distinguersi con dispositivi che uniscono il mondo consumer e quello professionale, sfruttando anche l’integrazione con il vasto ecosistema Lenovo. L’intelligenza artificiale, conclude Barlocco, sarà il fattore chiave per il futuro del settore, ridisegnando l’esperienza d’uso e aprendo nuove opportunità per l’intera industria.