Lisa Marie Presley ha tenuto il figlio morto in casa per due mesi !

L’autobiografia di Lisa Marie Presley, completata postuma da sua figlia Riley Keough, rivela aspetti intimi e tragici della vita della celebre cantante e della sua famiglia. Uno dei passaggi più scioccanti riguarda il lutto per la perdita del suo amato figlio, Benjamin Keough, che si è suicidato nel 2020 all’età di 27 anni. Questa tragedia ha segnato profondamente Lisa Marie, che, come racconta Riley, non ha mai realmente elaborato il suo dolore.

La rivelazione più toccante riguarda il modo in cui Lisa Marie ha gestito la morte del figlio. Secondo quanto riportato nel libro, la madre ha tenuto il corpo di Benjamin in casa per due mesi, utilizzando ghiaccio secco per preservarlo, poiché sentiva la necessità di avere il tempo per dirgli addio. Questa scelta, sebbene controversa, è stata dettata dal desiderio di mantenere un legame con lui. Lisa Marie aveva già vissuto una situazione simile con la morte del padre, Elvis Presley, e questo ricordo le ha fornito un modello da seguire nel momento del dolore.

Il libro, intitolato “From Here to the Great Unknown”, è un mosaico di memorie e riflessioni che coprono non solo la vita personale di Lisa Marie, ma anche il suo matrimonio con Michael Jackson. Questo legame, avvenuto nel 1994 e durato poco più di due anni, è stato caratterizzato da intense emozioni e aspettative. Lisa Marie racconta che Michael le espresse il suo amore in modo diretto, dichiarando di desiderare di avere figli con lei. Sorprendentemente, Presley rivela che Jackson le confessò di essere ancora vergine all’inizio della loro relazione, un aspetto che ha lasciato Lisa Marie spaventata e insicura su come procedere.

L’autobiografia offre una visione profonda e personale della vita di Lisa Marie Presley, rivelando non solo la sua lotta con il lutto e la perdita, ma anche il suo desiderio di autenticità e connessione in un mondo spesso superficiale e giudicante. La sua storia, intrisa di sofferenza, amore e fragilità, invita i lettori a riflettere sulla complessità delle relazioni e sulla difficile gestione del dolore.

Riley Keough, completando l’opera, ha onorato la memoria di sua madre e del fratello, offrendo al pubblico uno sguardo sincero e vulnerabile su una vita segnata da eventi straordinari e tragedie inimmaginabili. La sepoltura di Lisa Marie accanto a Benjamin segna una chiusura simbolica a una storia di amore materno e di una lotta incessante contro il dolore.