A Roma ha aperto le sue porte il primo ambulatorio veterinario sociale, un’iniziativa innovativa dedicata a fornire cure gratuite agli animali domestici appartenenti a famiglie in difficoltà economica. Situato in viale Regina Margherita, questo servizio nasce dalla collaborazione tra la LAV (Lega Anti Vivisezione) e la Comunità di Sant’Egidio, con l’obiettivo di garantire assistenza veterinaria a chi, a causa della precarietà finanziaria, non può permettersi le cure necessarie per i propri animali.
Il nuovo ambulatorio si propone di aiutare circa 400 famiglie nel primo anno di attività, un passo significativo verso una maggiore giustizia sociale, come evidenziato dalle autorità presenti all’inaugurazione. Gli animali da compagnia, spesso considerati parte integrante della famiglia, rivestono un ruolo fondamentale per il benessere psicologico delle persone, specialmente per gli anziani che trovano nei loro amici a quattro zampe un sostegno contro la solitudine.
L’iniziativa rappresenta un modello di come il benessere degli animali possa andare di pari passo con il miglioramento della qualità della vita delle persone che si prendono cura di loro. La LAV ha sottolineato che il progetto è reso possibile grazie al supporto dei soci dell’associazione e fa parte di un programma più ampio avviato durante la pandemia per prevenire abbandoni e maltrattamenti.
Con l’ambulatorio veterinario sociale, Roma si posiziona come esempio di civiltà e solidarietà, auspicando che iniziative simili possano diffondersi in altre città italiane, offrendo supporto alle famiglie più vulnerabili e migliorando la vita di tanti animali e dei loro proprietari.