Fernanda Lessa, una delle modelle più celebri degli anni Novanta e dei primi Duemila, ha recentemente raccontato la sua difficile esperienza nel mondo della moda e della dipendenza, rivelando un lato nascosto della sua carriera che l’ha vista lottare contro solitudine, alcol e droghe.
Brasiliana di Rio de Janeiro, Fernanda ha sfilato sulle passerelle delle più grandi capitali della moda, come Milano e New York, e ha posato per le copertine delle riviste più prestigiose. Durante gli anni d’oro, però, dietro la sua vita da jet-set si nascondeva un profondo malessere. Come ha raccontato in una recente intervista al Corriere della Sera, durante i weekend si rifugiava nell’alcol e nelle droghe per sopperire alla solitudine e alle difficoltà emotive, arrivando a spendere fino a mille euro al giorno per procurarsi le sostanze.
“Nel 2000 ero all’apice della mia carriera, ma senza una casa, una famiglia, un posto sicuro dove tornare”, ha ricordato la modella. La sua vita, costellata di viaggi e sfilate, era segnata da un vuoto profondo. Senza legami duraturi e circondata da cattive compagnie, Fernanda si lasciò travolgere da un mondo che, negli anni Novanta, era ancora più pericoloso e viziato, soprattutto nel settore della moda. La sua esperienza era condivisa da molte altre colleghe, che, spinta dal desiderio di apparire più magre, si affidavano alla droga come forma di controllo del corpo.
Nonostante il suo successo, la modella viveva in un isolamento crescente. “L’alcol non bastava mai, e la combo di alcol e droga è stata devastante”, ha detto Fernanda, parlando senza filtri del periodo più buio della sua vita. Tuttavia, un punto di svolta arrivò quando decise di chiedere aiuto, consapevole che era arrivato il momento di affrontare la sua solitudine e riprendersi la propria vita. Grazie al supporto psicologico e alla terapia, Fernanda ha iniziato un percorso di recupero, che ha incluso anche il miglioramento delle sue abitudini alimentari. “Il cibo è un dono del cielo”, ha detto, sottolineando quanto fosse importante per lei imparare a nutrirsi in modo sano e consapevole.
Nel corso del suo cammino, Fernanda ha affrontato anche il bullismo subito da giovane, una delle cause principali del suo inizio con l’alcol. “Bere mi faceva sentire più bella”, ha confessato, raccontando come l’alcol l’aiutasse a nascondere le sue insicurezze. Oggi, guardando indietro, non può che sorridere, ma la ferita di quel periodo resta comunque un ricordo doloroso.
La sua rinascita è anche merito del supporto di suo marito, Luca Zocchi, che è sempre stato al suo fianco, anche nei momenti più difficili. Grazie alla sua costante presenza e fiducia, Fernanda è riuscita a superare le ricadute e a proseguire sulla strada del recupero.
Oggi Fernanda Lessa è una donna rinnovata, grata per ogni passo fatto verso la guarigione e per ogni boccone che mangia. La sua storia è un messaggio di speranza per chi affronta le stesse battaglie, un invito a non arrendersi mai e a cercare sempre la forza per risalire.