Fedez apre la stagione musicale estiva 2025 con un singolo che segna una netta svolta d’immagine: Scelte stupide, realizzato insieme a Clara e pubblicato il 2 maggio, è un brano che unisce malinconia, storytelling relazionale e una forte presenza pubblicitaria. Nel videoclip, diretto da Fedez insieme a Byron Rosero, gli elementi promozionali non sono un dettaglio: gli occhiali lanciati a mezz’aria mostrano il logo in primo piano, l’auto viene lavata con cura mettendo in evidenza la marca, e il vino versato in un calice rivela chiaramente l’etichetta. Il tutto culmina con una posa davanti a un logo luminoso di sigarette elettroniche. Una scelta estetica che richiama il product placement esasperato dei film italiani degli anni ’70.
Il videoclip include, come da prassi, un disclaimer che informa della presenza di “prodotti a scopo pubblicitario e prodotti non adatti al consumo da parte dei minori di 18 anni”. Non più gelati, cornetti o spiagge soleggiate: oggi l’immaginario di Fedez si fa adulto, più tagliente, e decisamente meno spensierato. È un cambio di rotta evidente dopo la partecipazione a Sanremo, dove si era presentato con un’immagine controversa, per poi sorprendere con un brano introspettivo dedicato alla depressione.
Il testo di Scelte stupide, scritto da Fedez, Clara, Federica Abbate, Cripo e Alessandro La Cava, racconta una relazione tossica e destinata a finire. La donna è “sempre svogliata, bella e spietata”, lui ammette: “Mi hai fatto male come ho fatto io, forse dovrei denunciarti per plagio”, e invita a “togliere i sentimenti in eccesso” e “non mischiare amore col sesso”. Non ci sono più baci come una volta, “e fa male, come aforismi sprecati sui muri”.
Rispetto ai suoi tormentoni estivi passati — come Mille con Orietta Berti e Achille Lauro, Disco Paradise con Annalisa e J-Ax, o La dolce vita con Tananai e Mara Sattei — qui l’atmosfera è più cupa, meno leggera, e volutamente straniante. Non si tratta più di hit da spiaggia, ma di un racconto visivo e musicale più articolato, in cui la dimensione personale si fonde con una precisa strategia comunicativa.
Scelte stupide sembra segnare la fine della fase più giocosa della carriera estiva di Fedez, aprendo a un’estetica più adulta, commerciale e sofisticata. Un nuovo volto per la musica pop dell’estate italiana.
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