Il nuovo disco di inediti, quinto della carriera, è prodotto da Valerio Nazo e racchiude una sorta di duplice anima musicale, che abbraccia tanto il rap, quello delle radici artistiche e geografiche di Hunt, quanto la melodia del pop. “E’ un album importante perché arriva dopo due estati di singoli ‘estivi’. Per me la musica non ha stagionalità ed era il momento di far capire a tutti che oltre ai singoli c’è una crescita artistica dietro”.
“Con questo album voglio anche spezzare un’immaginario precedente. Vengo da un lungo periodo di singoli e chi mi segue da sempre mi chiedeva di ritornare al rap, anche se sono arrivato al mainstream con canzoni pop che non rinnego. Anche la parola ‘commerciale’ non la intendo come negativa, perché se bambini e anziani cantano una tua canzone, è sempre un buon segno”.
“La ‘rivoluzione’ oggi è tornata nelle cose semplici e deve ripartire dalla riconquista della normalità, delle cose che abbiamo perso in questi due anni, nonostante la sfiducia generale che è palese, anche nei giovani che non si sentono rappresentati da questo sistema che non si cura di loro”.
Pensata e con un significato ben preciso, anche la cover di ‘Rivoluzione’, realizzata per l’occasione dallo street artis Jorit, che con la sua Human Tribe si è fatto conoscere in tutto il mondo.
Ha dichiarato Jorit : “Quest’opera per me rappresenta il riscatto degli ultimi, il riscatto delle periferie, il riscatto dei ragazzi di strada che trovano un loro percorso e raggiungono ciò che gli è sempre stato negato e questa è un po’ la storia di Rocco e anche la mia”.
L’album è stato anticipato dal singolo ‘Fantastica’.