Avellino | A scuola viene suonata “Faccetta Nera” per il 25 aprile, scoppia la polemica

Avellino | A scuola viene suonata “Faccetta Nera” per il 25 aprile, scoppia la polemica

Nella vigilia della Festa della Liberazione, una scuola media ad Ariano Irpino, un paese di 20mila abitanti nella provincia di Avellino, ha suscitato polemiche suonando la canzone fascista “Faccetta Nera” anziché l’inno partigiano “Bella Ciao”.

La controversia è emersa quando alcuni genitori hanno espresso forte dissenso per la scelta della canzone, ritenuta inappropriata per l’occasione. Il brano, composto e diffuso durante l’invasione dell’Etiopia da parte del regime fascista, è stato suonato dai ragazzi durante la celebrazione della Festa della Liberazione.

Il dirigente scolastico ha precisato che il docente che ha fornito lo spartito ai ragazzi non è un simpatizzante del fascismo, ma avrebbe semplicemente acconsentito alla richiesta degli studenti. Il docente stesso ha affermato di aver reperito lo spartito da internet, senza alcuna intenzione di promuovere la canzone fascista nelle scuole.

Secondo quanto riportato, lo spartito di “Faccetta Nera” sarebbe stato richiesto dagli studenti solo per analizzare i ritmi e le modalità di esecuzione delle canzoni, senza alcun intento politico. Tuttavia, il professore ha ricevuto una lettera di diffida in merito alla questione.