Due bambine di 4 e 9 anni di Bologna sono state rinchiuse nel retro di un negozio di alimentari per non disturbare durante l’attività gestionale del locale. La madre, originaria del Bangladesh, è stata arrestata su richiesta della procura che ha applicato il Codice Rosso e contestato i maltrattamenti in famiglia.
La vicenda è venuta alla luce il 17 aprile scorso, quando un cliente del negozio ha udito rumori forti provenienti dal retro del locale. Dopo essere uscito dal negozio, ha chiamato la polizia segnalando anche la presenza di due figlie della donna. Arrivati sul posto, gli agenti hanno interrogato la proprietaria del negozio sulla posizione delle bambine, e lei stessa li ha accompagnati nel retro, dove le bambine erano chiuse in una piccola stanza, intentamente impegnate a giocare rumorosamente saltando su un materasso. Gli agenti hanno riscontrato scarse condizioni igieniche sia per le bambine che per il negozio. Su ordine del questore, il negozio è stato chiuso, poiché vi lavorava anche uno straniero in situazione irregolare. Nel 2023 la donna era già stata segnalata per abbandono di minori, in quanto era uscita di casa lasciando le bambine chiuse dentro. Il padre delle bambine risiede attualmente in Bangladesh. La madre è stata arrestata e le bambine sono state temporaneamente affidate a una famiglia che se ne prenderà cura in attesa della decisione del tribunale dei minori.
