Nel tranquillo centro di Iseo, una piccola cittadina sulle rive del lago omonimo, in provincia di Brescia, una donna di 52 anni, proprietaria del centro di soccorso stradale “Fratelli Consoli” di viale Europa, ha vissuto un’esperienza terribile. Mentre si trovava sola nell’ufficio della sua attività, è stata ingannata e violentemente rapinata.
Tutto è iniziato con l’arrivo di un uomo apparentemente distinto, con accento francese, che ha chiesto gentilmente di cambiare una banconota da 100 euro. La donna è uscita per prendere i soldi dalla cassaforte nella sua abitazione adiacente. È stato in quel momento che l’uomo l’ha attaccata alle spalle, la ha gettata a terra e ha preso circa 8.000 euro in contanti prima di fuggire.
Il figlio della donna, Nicola, ha raccontato la disperazione e l’impotenza di non poter fare nulla per difendere sua madre, nonostante fosse a soli due chilometri di distanza. Anche il cane di famiglia ha tentato di intervenire, ma è stato facilmente allontanato dal rapinatore.
Fortunatamente, la donna ha subito solo ferite lievi, ma il trauma emotivo è stato profondo. La famiglia è stata sconvolta dalla violenza subita in pieno giorno e nel cuore del paese. Ora, con l’aiuto dei carabinieri, cercano di fare luce su questo tragico episodio e di avvertire gli altri commercianti della zona dei pericoli potenziali.
