Cinema | Per il regista Muccino l’AI non può sostituire la scrittura umana

Cinema | Per il regista Muccino l’AI non può sostituire la scrittura umana


Il regista Gabriele Muccino, intervenendo oggi a Siracusa durante gli Stati generali del cinema, ha espresso il suo punto di vista sull’Intelligenza Artificiale, definendola un “suggeritore”, ma sottolineando che la scrittura umana è guidata da dinamiche emotive insostituibili, secondo lui.

Secondo Muccino, l’Intelligenza Artificiale potrebbe interessare altri settori, ma non il ruolo del regista. Potrebbe sostituire gli scenografi e parte delle location potrebbero essere ricostruite virtualmente. Potrebbe influenzare i direttori della fotografia ma non rimpiazzare gli attori, anche se il rischio è alto. Tuttavia, riguardo alla scrittura, Muccino non mostra preoccupazioni.

Riguardo allo stato attuale del cinema italiano, Muccino ha notato che manca un prodotto medio che garantisca qualità, cosa fondamentale soprattutto considerando la grande offerta di prodotti di qualità offerta dalle piattaforme di streaming. Molti prodotti televisivi oggi sono paragonabili al cinema, e i film di successo sono quelli che fanno riflettere lo spettatore.

Sul mancato Oscar per “Io Capitano” di Matteo Garrone, Muccino ha attribuito le difficoltà distributive al tema del regista non afroamericano che dirige un film sulla comunità nera. Tuttavia, Muccino ha sottolineato che ha diretto film con attori afroamericani senza problemi e ha elogiato “Io Capitano” come un bellissimo film, ma ha osservato che vincere l’Oscar richiede una serie di fattori, tra cui il momento giusto e le recensioni favorevoli.