“Per impegni già presi, non potrò essere presente al sit-in organizzato dall’associazione MammacheMamme per dire ‘No alla chiusura del punto nascita del Sacro Cuore’ domani, sabato 20 aprile, di fronte alla clinica di Corso Italia. Tuttavia, ho chiesto espressamente a una delegazione di amministratori e consiglieri di maggioranza di partecipare, considerando l’importanza del tema e la legittima rivendicazione alla base di questa iniziativa”, ha dichiarato il sindaco Franz Caruso.
Prosegue poi affermando: “Considero imprudenti le scelte compiute dal commissario ad acta alla sanità calabrese, governato Occhiuto, nel suo DCA n.69 della Regione Calabria del 14 marzo scorso, riguardo alla riorganizzazione della rete ospedaliera, dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti. In particolare, con la soppressione del punto nascita del Sacro Cuore, struttura accreditata e convenzionata con il SSN, a Cosenza rimarrà come unico punto nascita attivo il solo reparto di Ostetricia dell’Annunziata. Quest’ultimo reparto, già oberato di lavoro a causa della carenza di personale e delle lunghe liste d’attesa per la patologia benigna ginecologica, si troverà ulteriormente sotto pressione. È evidente che ciò contribuirà ad aggravare una situazione già critica, con pesanti conseguenze sull’intero sistema sanitario regionale.”
