La celebrazione della festa della Mamma ha radici antiche che risalgono all’antichità, quando esistevano riti cerimoniali e celebrazioni tradizionali tra le popolazioni politeiste. Queste celebrazioni erano legate al culto della Madre Terra e delle divinità femminili associate alla rinascita della natura in primavera, simboli di fertilità e vita. Ad esempio, per i Greci era Rea, madre di tutti gli dei, mentre per i Romani era Cibele, simbolo della Natura e di tutte le madri.
La celebrazione della Festa della Mamma in Italia e in molte parti del mondo avviene annualmente durante la seconda domenica di maggio. Quest’anno, per il 2024, l’evento è fissato per domenica 12 maggio. Tuttavia, la data specifica può variare a seconda delle regioni e delle tradizioni locali, poiché la festa è osservata in modi differenti in tutto il mondo.
La scelta della seconda domenica di maggio ha radici antiche in Italia, legate al cambiamento stagionale e al culto della divinità femminile, la Grande Madre, simbolo della fertilità e della vita. La moderna celebrazione della Festa della Mamma, però, risale agli anni ’50, quando il sindaco di Bordighera, Raul Zaccari, la istituì come parte della promozione della “Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale” al Palazzo del Parco di Bordighera. Inizialmente fissata all’8 maggio, la data fu successivamente spostata.
La Festa della Mamma, in Inghilterra, o anche Mothering Sunday è celebrata nella quarta domenica di quaresima, mentre in Francia la Journée des mères è fissata nell’ultima domenica di maggio. In Argentina, il Día de la madre cade nella terza domenica di ottobre, mentre negli Stati Uniti è fissato nella seconda domenica di maggio, come festività nazionale istituita dal Presidente Woodrow Wilson nel 1914.
In molti Paesi arabi, come l’Egitto, la festa Ruz-e Madar cade il 21 marzo, durante l’equinozio di primavera.
