Nella città di Cerignola, all’alba di oggi, la Guardia di Finanza ha condotto un’ampia operazione che ha portato all’esecuzione di 20 misure cautelari nei confronti di imprenditori, professionisti e funzionari pubblici. Le accuse variano da associazione a delinquere a truffa aggravata per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche, favoreggiamento all’immigrazione clandestina, peculato, riciclaggio, falso in atto pubblico, contraffazione di sigilli e traffico di influenze illecite. Inoltre, sono stati effettuati sequestri per oltre 5 milioni di euro.
Tra gli arrestati figurano nomi di spicco come Antonio Da Bellonio, Antonio Reddavide, Alessandro Ardone, Davide Cacciapaglia, Taib e Youssed Chtitihi, Laheen El Ainouss, Giuseppe Riontino, Said Oubakent, Mostafa Halloumi Ei e Ammar Naas. Altri indagati sono Michele Pastore, Celestino Capolongo, Giuseppe De Feudis, Pasquale Perchinunno, Michele Lasalvia, Onorato D’Amato, Michele Di Palma, Pasquale Occhionero, Francesco Gorgoglione e Rosa Quaranta.
Le attività illecite contestate, secondo la Procura e la Guardia di Finanza, sono state sintetizzate in una maxi ordinanza di 500 pagine.
