Fred De Palma e la sua dipendenza dal gioco d’azzardo: “Non era mai abbastanza”

Fred De Palma e la sua dipendenza dal gioco d’azzardo: “Non era mai abbastanza”

Fred De Palma si apre su sé stesso e sulla sua lotta contro la dipendenza dal gioco in un’intervista approfondita con il Corriere della Sera. Il suo percorso inizia con una consapevolezza: “Chi fa l’artista vive sempre nel rischio, in una scommessa continua”. Questo atteggiamento lo ha portato a vivere la vita come una scommessa, influenzando anche la sua dipendenza dal gioco d’azzardo. Nel brano “Adrenalina” affronta apertamente questa sua ex dipendenza, riflettendo sul fatto di non aver ancora del tutto superato quella fase.

Fred De Palma ammette di aver sempre amato il rischio, preferendo il tutto o niente, senza mezze misure. La sua dipendenza dal gioco d’azzardo era una trasposizione online di questo approccio esistenziale. Racconta di come giocasse comodamente da casa, senza la necessità di recarsi in un casinò, rendendo la situazione ancora più pericolosa. Tuttavia, ha riconosciuto il problema e ha intrapreso un percorso per uscirne, consapevole che la dipendenza fosse sia mentale che fisica.

Nell’intervista, Fred De Palma rivela il suo ingresso nel mondo della musica come una via di fuga dal dolore causato dalla morte di un amico in un incidente d’auto. Questo evento tragico lo ha spinto a dedicarsi alla scrittura e alla musica come mezzo di espressione.

Federico Palana, in arte Fred De Palma, è nato il 3 novembre 1989 a Ceva, in provincia di Cuneo. Cresciuto in un ambiente artistico grazie alla madre scultrice, ha sviluppato fin da giovane una passione per l’arte. Tuttavia, è stato il mondo della musica, in particolare dell’hip hop, a catturare la sua attenzione. Il suo debutto da solista è avvenuto nel 2012, e da allora la sua carriera ha preso slancio, amalgamando sonorità hip hop, trap e reggaeton.

Il successo di Fred De Palma è cresciuto con ogni album, fino a raggiungere il disco di platino con “Uebe” nel 2019 e confermarsi con “Unico” nel 2021. Ha rivendicato il suo ruolo di pioniere nel portare il reggaeton italiano alla ribalta nazionale, dimostrando la sua unicità nell’ambiente musicale italiano.