In Medioriente è emergenza anche per gli animali, pure loro sono vittime della guerra in corso

In Medioriente è emergenza anche per gli animali, pure loro sono vittime della guerra in corso

È emergenza anche per gli animali vittime della guerra in Medio Oriente. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è in contatto con le sue leghe-membro a Gaza e in Cisgiordania i cui volontari sono sul campo per salvare gli animali anche a rischio della propria vita.

Nella Striscia di Gaza, al momento devastata dagli attacchi e totalmente inaccessibile, opera l’organizzazione “Sulala Animal Rescue”, che si occupa di accudire i randagi sul territorio e di salvare cani e gatti che hanno bisogno di cure mediche, o abbandonati, accogliendoli nel proprio rifugio. È l’unica organizzazione animalista presente nella Striscia di Gaza.

I cani randagi che vivono in Cisgiordania tra l’altro facevano affidamento su turisti e ristoranti per cibo e acqua. Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, il 7 ottobre, i turisti sono fuggiti e i ristoranti hanno chiuso.

Il Rifugio di Betlemme, l’unico ente di beneficenza per animali registrato in Cisgiordania, sta cercando di aiutare migliaia di cani.

Con l’aiuto dell’organizzazione internazionale per gli aiuti di emergenza Animal Heroes, la sua fondatrice palestinese Diana Babish sta fornendo acqua, cibo e cure mediche a cani, gatti e altri animali affamati.