Lamezia Terme (CZ) | Tentato omicidio in centro: Trovato confessa e presenta offerta per risarcire i danni, Masi nega tutto

Lamezia Terme (CZ) | Tentato omicidio in centro: Trovato confessa e presenta offerta per risarcire i danni, Masi nega tutto

Ha riconosciuto la propria colpevolezza e ha presentato un’offerta concreta di risarcimento del danno. Il 23enne Franco Trovato, difeso dall’avvocato Francesco Gambardella, ha risposto alle domande del giudice del Tribunale di Lamezia Terme, ammettendo le proprie responsabilità per quanto accaduto la notte tra il 30 e il 31 marzo scorso lungo corso Numistrano. Trovato è stato arrestato insieme a Antonio Masi, 25enne lametino, per il tentato omicidio di Ottorino Ranieri, investito con un’auto dopo una rissa avvenuta qualche ora prima sullo stesso corso. Secondo l’ipotesi della Procura, alla base dell’incidente ci sarebbe stata una discussione, forse legata all’omicidio del padre di Franco Trovato, Luigi, avvenuto il 7 marzo 2022. Nell’ordinanza, il Gip ha scritto che “l’interrogatorio della persona che accompagnava la vittima non ha permesso di chiarire i motivi reali della rissa, anche se non si può escludere che abbiano avuto origine dall’omicidio di Trovato Luigi, padre di Franco Trovato, commesso da Antonio Monteleone e Claudio Paola”.

Durante l’interrogatorio di ieri, Masi ha negato ogni coinvolgimento in quanto accaduto quella notte, assistito dall’avvocato Domenico Ruscio. Tuttavia, secondo gli inquirenti, dalle immagini delle telecamere, sembra che Masi abbia avuto un ruolo attivo nella rissa e fosse seduto sul lato passeggero dell’auto di Trovato.