Un’ampia operazione antidroga ha coinvolto ben cinque polizie locali nell’Alto Milanese, che comprende sei località. La polizia locale di Nerviano-Pogliano Milanese ha coordinato l’azione, che ha portato all’arresto di due giovani, all’indagine su altri quattro soggetti e al sequestro di oltre 3 chili di hashish. I panetti di droga, confezionati in modo simile a prodotti dolciari e con nomi come “Snickers” e “Mars”, sembravano un tentativo di mascherare la droga durante eventuali perquisizioni superficiali.
L’indagine è partita dalla scoperta di una normale transazione di droga a Pogliano Milanese. Gli agenti hanno cercato sia altri clienti del pusher coinvolto, sia i suoi fornitori all’ingrosso. Attraverso una serie di perquisizioni, è stata identificata una catena di approvvigionamento di hashish, individuando ad esempio un giovane di Vanzago che aveva in casa 90 grammi di hashish e 1.400 euro in contanti. È stato arrestato non solo per spaccio di droga, ma anche per estorsione aggravata: avrebbe costretto il primo pusher identificato a vendere droga per conto suo, trattenendo l’intero guadagno e minacciando violenze.
L’operazione ha portato alla luce altre persone coinvolte nella fornitura delle piazze di spaccio dell’Alto Milanese. Nella settimana successiva alla Pasqua, le attività sono state intensificate con perquisizioni a tappeto tra Cornaredo, Vanzago e Pregnana Milanese, anche con l’ausilio dei cani antidroga della polizia locale di Trecate (Novara). A Cornaredo, il 3 aprile, durante una perquisizione è stata trovata una consistente quantità di hashish nella casa di un giovane italiano di 19 anni. Il giovane è stato arrestato e il giudice ha disposto l’obbligo di firma in attesa del processo.
