Il Dipartimento di Stato americano ha reso noto che la Russia ha utilizzato “un’arma chimica” contro le forze ucraine. Secondo quanto affermato dal Dipartimento di Stato, la Russia avrebbe impiegato la cloropicrina in violazione della Convenzione sulle armi chimiche. Il centro studi statunitense spiega che si tratta di una sostanza utilizzata principalmente come fumigante del terreno, che può essere fatale se inalata.
In un comunicato, il Dipartimento ha dichiarato che la Russia utilizza sostanze chimiche antisommossa come parte delle sue operazioni militari in Ucraina, violando nuovamente la Convenzione. Inoltre, ha aggiunto che l’uso di tali sostanze non è un evento isolato, ma probabilmente è guidato dalle forze russe con l’obiettivo di indebolire le posizioni ucraine e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia.
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L’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha respinto categoricamente le accuse del Dipartimento di Stato americano, definendole “odiose e infondate”. In precedenza, la Russia ha anche denunciato l’uso di armi chimiche da parte delle forze ucraine.
