Napoli | 20 minuti di terrore fuori dal supermercato: Insulti, sputi e cicche spente addosso perché è gay

Napoli | 20 minuti di terrore fuori dal supermercato: Insulti, sputi e cicche spente addosso perché è gay

Un giovane di 23 anni, originario di Napoli, ha vissuto un incubo durato una ventina di minuti quando è stato vittima di insulti, sputi e cicche di sigarette a Scampia, una periferia settentrionale di Napoli, lo scorso venerdì. L’aggressione è avvenuta poco dopo che aveva lasciato un supermercato, dove era andato a comprare un uovo di Pasqua. Due ragazzi su uno scooter lo hanno avvicinato, iniziando un episodio di puro terrore. “Mi hanno chiamato ‘ricchiò’, poi sono iniziate le aggressioni verbali e fisiche”, ha raccontato il giovane ancora scosso per l’accaduto. Nonostante lo shock, è riuscito a filmare gli aggressori con il cellulare e ora è determinato a denunciarli. È la prima volta che subisce un attacco così violento, dopo aver precedentemente ricevuto solo insulti verbali.

L’Arcigay ha manifestato solidarietà al giovane e ha offerto il proprio supporto legale. Il deputato di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, ha commentato il vile episodio definendolo ripugnante e sintomo di una cultura degradante, caratterizzata dall’ignoranza e dalla sopraffazione, ancora troppo presente in certi segmenti sociali delle città. Ferrante ha espresso solidarietà al giovane aggresso, sottolineando il coraggio dimostrato nella denuncia e auspicando che i responsabili vengano presto portati di fronte alla giustizia.