Napoli | Dal 18 al 20 aprile torna Feuromed, Festival euro-mediterraneo economia

Napoli | Dal 18 al 20 aprile torna Feuromed, Festival euro-mediterraneo economia


Il Feuromed – Festival Euromediterraneo dell’economia 2023 fa ritorno a Napoli, promosso da Il Quotidiano del Sud – L’altra voce dell’Italia e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Parlamento Europeo, la Commissione Europea, la BEI e con il patrocinio del Comune di Napoli.

L’evento si terrà dal 18 al 20 aprile presso il Centro Congressi dell’Ateneo federiciano. Il festival, diretto da Roberto Napoletano, vedrà la partecipazione di oltre 60 relatori, tra cui i ministri Raffaele Fitto, Antonio Tajani, Gennaro Sangiuliano, Adolfo Urso, Anna Maria Bernini e Gilberto Pichetto Fratin.

Tra i relatori sarà presente anche l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, insieme a rettori e ministri internazionali, commissari e direttori generali europei, e le voci più autorevoli del Mediterraneo allargato, delle istituzioni multilaterali e di oltre 20 amministratori delegati e presidenti delle più importanti aziende italiane globali e del settore finanziario.

Il direttore Napoletano ha dichiarato: “Abbiamo posto al centro dell’agenda di Napoli la necessità di cambiare la narrazione del Mezzogiorno. Questo non significa inventare una narrazione inesistente, ma documentare ciò che è stato fatto in modo rilevante e poco conosciuto, al fine di costruire una fiducia contagiosa che ci consenta di fare ancora molto per unire il Paese. Vogliamo dare all’Europa il suo nuovo hub energetico nel Mediterraneo e costruire la nuova classe dirigente euro-mediterranea investendo sul capitale umano”.

Il Festival si articolerà in tre sessioni: il quadro geopolitico del Mediterraneo e le sfide strategiche, energetiche, industriali e infrastrutturali; la nuova geografia dei traffici, l’industria marittima e la sfida strategica del capitale umano per costruire la nuova classe dirigente euro-mediterranea; il nuovo racconto del Sud italiano come leader tra i Sud del mondo per sicurezza, tasso di sviluppo industriale e posizione strategica all’interno di un Paese del G7.