Un poliziotto di Roma rischia fino a 10 anni di carcere per aver persuaso una ragazza di 15 anni a partecipare a incontri sessuali con altri uomini e a scambi di coppia in vari locali per scambisti.
Tutto ha avuto inizio nel 2016, quando il poliziotto e la ragazza, all’epoca minorenne, si sono conosciuti su un sito di incontri. Dopo alcuni scambi di messaggi, l’uomo l’ha invitata a uscire. La loro frequentazione ha presto portato a visite nei club per scambisti della capitale, dove lui ha ripreso la ragazza durante i rapporti sessuali con altre persone e ha diffuso il materiale su WhatsApp e siti per adulti. Le foto e i video sono stati scoperti dal padre della ragazza, che ha sporto denuncia e fatto arrestare il poliziotto, molto più anziano della giovane. La difesa dell’uomo ha sostenuto che non era a conoscenza dell’età della ragazza e che lo ha scoperto solo in seguito.
Il processo è giunto alle fasi finali, e la procura di Roma ha chiesto 10 anni di carcere per il reato di pedopornografia minorile. La ragazza, ora 22enne, ha sorpreso tutti durante l’ultima udienza, dichiarando in aula di convivere con l’uomo perché è innamorata di lui. Dopo che il padre ha scoperto il materiale pornografico, la ragazza era stata mandata in Germania, ma è tornata a Roma e ha ripreso a frequentare l’imputato. Ha anche ritirato la sua costituzione di parte civile, lasciando solo il padre a tutelare i propri interessi.
