Dai torrenti, la melma continua a fluire indisturbata verso il mare lungo tutto il litorale, da Vibo Marina e Bivona fino a Parghelia e Tropea. A notarlo sono ancora pochi, principalmente i residenti che approfittano di una domenica di sole per fare il primo bagno stagionale o godersi una passeggiata in spiaggia. Per costoro, lo spettacolo non è affatto apprezzabile. Se questo è l’anticipo dell’estate, c’è poco da stare tranquilli, considerando gli eventi recenti.
Ma procediamo con ordine. Il Comune di Vibo ha annunciato che entro la fine di aprile dovrebbe essere attivata la convenzione con il Corap per incanalare le acque verso il depuratore di Portosalvo. Solo a quel punto si potrà sperare in un mare più pulito. Fino ad allora, si dovrà osservare i liquami, con la melma, attraversare il letto del torrente e riversarsi in mare. Come accaduto ieri mattina, quando sulle acque di Vibo Marina, chiazze di schiuma si estendevano come macchie d’olio.
La situazione non riguarda solo il tratto marino del comune capoluogo. Anche lungo la Costa degli Dei, di fronte alle mete turistiche più ambite, il mare è sporco. In una domenica primaverile che ha visto temperature toccare anche i trenta gradi centigradi, diverse segnalazioni di mare inquinato sono giunte da Briatico a Tropea, con particolare criticità nell’area di Parghelia.
