Europa League | Atalanta-Liverpool 0-1: La Dea vola in semifinale

Europa League | Atalanta-Liverpool 0-1: La Dea vola in semifinale

L’Atalanta subisce una sconfitta leggera in Europa League contro il Liverpool nel ritorno dei quarti di finale, ma grazie alla vittoria decisiva dell’andata ad Anfield, la squadra di Gasperini si assicura un posto in semifinale. Al Gewiss Stadium, nel primo tempo, i Reds prendono il controllo e segnano il gol con un rigore di Salah (7′), anche se lo stesso egiziano manca un’occasione per raddoppiare e Musso para i tentativi di Luis Diaz e Szoboszlai. Nella seconda metà, i nerazzurri alzano il ritmo, controllando la partita senza problemi e assicurandosi il passaggio del turno senza rischi.

Con ancora fresca nella memoria la serata magica di Anfield e la necessità di gestire una vittoria importante, Gasperini opta per una formazione più conservativa per il secondo confronto con il Liverpool. Accanto a Scamacca in attacco, Miranchuk si unisce a Koopmeiners invece di De Ketelaere sulla trequarti, con De Roon ed Ederson davanti alla difesa. Dall’altra parte, Klopp cambia sette giocatori rispetto alla partita precedente. L’atteggiamento dei Reds e l’inizio del match sono influenzati dalle scelte tattiche. L’alto pressing e l’aggressività del Liverpool portano subito alla rete, con Salah che segna su rigore dopo un fallo di mano di Ruggeri, poi la partita si trasforma in una battaglia aperta.

Nel secondo tempo, con pochi spazi per ragionare, Atalanta e Liverpool si affidano alle giocate individuali. Le pressioni tattiche spostano il focus sulle abilità individuali e sottolineano l’organizzazione dei nerazzurri. Nonostante diverse occasioni da entrambe le parti, il risultato non cambia. Klopp apporta cambiamenti nel suo schieramento, ma non riesce a ribaltare la situazione. Gasperini, a sua volta, introduce alcune variazioni, ma la Dea mantiene il controllo della partita. Alla fine, nonostante la leggera sconfitta, l’Atalanta si qualifica per una semifinale storica, la seconda in Europa dopo quella di Coppa delle Coppe contro il Malines nel 1988.