Reggio Emilia | Costretta a rapporti sessuali non consensuali, denunciato per maltrattamenti

Reggio Emilia | Costretta a rapporti sessuali non consensuali, denunciato per maltrattamenti

L’uomo è accusato di aver costretto la moglie ad avere rapporti sessuali nonostante il suo dissenso, di averla picchiata, insultata e minacciata di morte. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, nella Bassa Reggiana, questi abusi si protrarrebbero dal 2021 con una frequenza quasi giornaliera. In seguito alla richiesta della Procura, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Emilia ha emesso un’ordinanza che vieta all’uomo di avvicinarsi alla moglie e ai figli, prescrivendo una distanza minima di 1.500 metri, e ha ordinato l’utilizzo di un braccialetto elettronico.

L’escalation di violenze sarebbe cominciata quando l’uomo ha scoperto che la moglie aveva consultato un avvocato per richiedere il divorzio. Da allora, gli atti di violenza avrebbero assunto forme sempre più gravi, inclusi pugni per convincerla a rimanere con lui, insulti e vessazioni fisiche e psicologiche. Due episodi particolarmente gravi sono emersi: il 3 dicembre, l’uomo avrebbe minacciato la donna con un coltello, mentre l’8 aprile scorso l’avrebbe colpita con un pugno al braccio dopo una scenata di gelosia. La donna ha deciso di denunciare tutto presso la caserma dei carabinieri.

Il marito, 40 anni, dovrà rispondere alle accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate.