Dietro il tragico evento che ha scosso la zona del Don Bosco la mattina di sabato 20 aprile si cela una lunga e tumultuosa storia di maltrattamenti.
Una ragazza ecuadoriana di 27 anni, dopo aver subito ripetute aggressioni da parte del marito, ha reagito prendendo un coltello da cucina e ferendolo alla scapola destra.
L’uomo, trasportato all’ospedale San Giovanni, è stato ricoverato in prognosi riservata. Sebbene non sia in pericolo di vita, rimane in terapia intensiva. Nel frattempo, lei è stata arrestata per tentato omicidio dagli agenti del commissariato Tuscolano, i quali stanno indagando sui precedenti episodi di violenza. Il pm le ha concesso il domicilio presso un’amica, mentre gli inquirenti cercano di fare luce sulla situazione.
Sembrerebbe che i litigi tra la coppia fossero frequenti, culminando in questo drammatico episodio avvenuto davanti ai loro figli di 3 e 4 anni, ora affidati alla nonna materna. È stato un vicino di casa a dare l’allarme chiamando il 112. Oggi, il 34enne ferito sarà interrogato.
Già in passato, gli agenti del Tuscolano erano intervenuti presso l’abitazione della coppia a seguito delle chiamate di emergenza della donna, che denunciava insulti e violenze subite anche davanti ai bambini. Tuttavia, nessun provvedimento era stato preso. Così, sabato, la donna esausta ha deciso di agire da sola. Gli investigatori potrebbero sentire entrambi i coniugi, così come amici e parenti, per ottenere una visione completa della situazione.
