Una violenta rissa tra due bande avvenuta il 23 dicembre scorso a Carpi, nel modenese, ha portato oggi a una serie di arresti e provvedimenti cautelari anche nella provincia di Milano. Lo scontro, avvenuto in piazza Martiri di Carpi, è degenerato in un vero e proprio duello a colpi di spranga, bottiglie e accoltellamenti. Quella sera, le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno soccorso due 32enni tunisini gravemente feriti all’addome e al torace, trasportati poi in ospedale in condizioni critiche.
Le indagini condotte dai carabinieri di Carpi hanno permesso di identificare 10 uomini di nazionalità tunisina ed egiziana, tutti coinvolti nella rissa e pertanto indagati. Tuttavia, lo scontro non è stato casuale. La lite, infatti, era iniziata già il 22 dicembre tra i due feriti e alcuni giovani. Le prove raccolte hanno evidenziato la responsabilità di sette dei 10 individuati.
Ai due 32enni tunisini, vittime di tentato omicidio ma indagati per rissa aggravata e lesioni personali, è stato imposto l’obbligo di firma. Per quanto riguarda i due egiziani, di 21 e 18 anni, sono stati emessi divieti di dimora nella provincia di Modena per rissa aggravata e tentato omicidio. Gli altri tre, tutti 21enni, sono stati invece arrestati e posti in carcere con le medesime accuse di rissa aggravata e tentato omicidio. I provvedimenti sono stati eseguiti tra le province di Milano, Modena e Reggio Emilia.
