Roma | Il ragazzo travolto e ucciso dal treno stava scappando dopo un furto

Roma | Il ragazzo travolto e ucciso dal treno stava scappando dopo un furto


Ci sarebbe un furto alla stazione Termini dietro alla tragedia del giovane investito e ucciso da un treno nella mattinata del primo maggio, a Roma. È quanto emerso dalle indagini della polizia ferroviaria, che, dopo aver visionato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza rivolte alle banchine e ai binari, ha ricostruito la sequenza degli eventi.

Il giovane, un cittadino straniero di circa 20 anni, ancora non identificato perché privo di documenti, avrebbe sottratto un cellulare a una donna. Mentre la vittima del furto cercava aiuto, allertando il personale di stazione, il giovane avrebbe scavalcato un cancello, ritrovandosi sulla linea ferroviaria. È stato in quel momento, intorno alle 10:20, che è sopraggiunto il treno Velletri-Roma, che lo ha investito senza possibilità di scampo poco prima dei binari 18 e 20. Le circa 300 persone a bordo del convoglio sono state trasferite su un altro treno.

Nella mattinata, si sono registrati ritardi sulle linee che attraversano i binari coinvolti nell’incidente. Alle 13:30, la circolazione dei treni, precedentemente interrotta, è tornata alla normalità. Per consentire le prime operazioni di soccorso e le indagini iniziali, sono stati applicati rallentamenti fino a 10 minuti per dodici treni ad alta velocità, tra i 10 e i 40 minuti per cinque treni intercity e 48 treni regionali, con due treni regionali limitati. Undici treni sono stati cancellati.