Un gatto è stato l’insospettabile testimone di una storia di violazione di domicilio. Mentre una trentenne era in vacanza e aveva affidato il suo felino alle cure della padrona di casa, due amanti hanno approfittato della situazione per incontrarsi nella camera da letto della donna. Tuttavia, il tradimento non è emerso dall’affetto segreto, bensì dalla violazione della privacy. La donna, ignorando la legge, ha consegnato le chiavi al vicino di casa che necessitava di uno spazio libero (visto che nel suo appartamento viveva il suo compagno). Nessuno dei due, però, aveva considerato la possibilità dell’occhio indiscreto della tecnologia.
Come riporta l’edizione odierna di Repubblica Torino, mercoledì 24 aprile, la ragazza, controllando il suo gatto tramite telecamera da remoto, ha fatto una scoperta sconvolgente: due uomini erano nel suo letto. Superato lo shock dell’invasione della propria intimità, ha deciso di agire, presentando una querela alla procura di Torino attraverso l’avvocato Andrea Gibin, con tanto di immagini e video allegati. Gli eventi risalgono al 2019.
Al suo ritorno in città, la donna ha denunciato sia il vicino sia la padrona di casa, accusata di aver dato le chiavi all’uomo per consentire incontri segreti nel suo appartamento. Il tribunale di Torino ha condannato entrambi a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio.
