Treviso | La mamma fa retromarcia e investe il figlio di un anno: morto il piccolo

Treviso | La mamma fa retromarcia e investe il figlio di un anno: morto il piccolo

Una tragedia immane si è consumata a Dosson, frazione del comune di Casier, in provincia di Treviso, il pomeriggio di domenica 14 aprile. Matteo Vidali, un bambino di un anno e mezzo, è stato tragicamente investito dall’auto condotta dal padre, 45 anni, mentre questi manovrava in retromarcia nel cortile di casa, ignaro della presenza del figlioletto. Il bambino è stato colpito in pieno dall’automobile, un evento che ha trasformato un momento di distrazione in una drammatica fatalità.

Il piccolo Mattia è stato immediatamente trasportato d’urgenza dai genitori, Olaf e Laura, al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Tuttavia, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi: il suo cuore ha cessato di battere e sono stati necessari 45 minuti di disperati tentativi dei medici per tentare di rianimarlo. Purtroppo, il bambino ha perso la vita nella serata di martedì 16 aprile a causa delle gravissime lesioni cerebrali riportate nell’incidente.

La famiglia ora attende l’autorizzazione della Procura di Treviso per poter celebrare il funerale del piccolo Matteo. Nel frattempo, il padre è stato formalmente indagato per omicidio colposo, una procedura standard per poter effettuare gli opportuni accertamenti.

La madre, Laura, visibilmente addolorata, ha raccontato: “Abbiamo detto alla sorellina che Matteo è diventato un angelo e non tornerà più a casa. Eravamo a casa, c’è stato un momento di distrazione e non lo abbiamo visto: stavamo uscendo per andare a fare un giro”. Il nonno, Gabriele Vidali, devastato dal dolore, ha aggiunto: “Spero sia davvero in paradiso ma lui era davvero un angelo. Mio figlio è distrutto: quando succedono queste cose passano 50mila pensieri per la testa, è molto demoralizzato e cerchiamo di stargli accanto per superare questo momento così critico. Ora siamo stretti alla sorellina, ora vivremo per lei adesso, diventerà il punto focale”.

Il sindaco di Casier, Renzo Carraretto, ha espresso il suo cordoglio per questa tragedia e ha fatto visita alla famiglia per offrire il proprio sostegno: “Un primo cittadino non vorrebbe mai dover commentare un fatto del genere, pensiamo a quando succede a una famiglia, spero che la comunità stia davvero stretta a questa famiglia. Non ci sono davvero parole”.