Venezia | Report del primo giorno di ticket: 113 mila registrati, 15700 paganti

Venezia | Report del primo giorno di ticket: 113 mila registrati, 15700 paganti

Ieri, alle 16, è terminata la prima giornata di sperimentazione del “contributo d’accesso” a Venezia, con il libero accesso alla città ripristinato fino alle 8:30 di domani mattina. Il comune di Venezia ha comunicato che sono state registrate 113.000 persone, di cui 15.700 paganti. Tra gli esenti vi sono quasi 40.000 ospiti nelle strutture ricettive veneziane (già soggetti alla tassa di soggiorno), 2.100 parenti di residenti e 2.000 amici di residenti. Inoltre, per l’intero periodo del contributo, sono registrati anche 13.000 studenti e 20.400 lavoratori. Questi numeri non includono i residenti e i nati a Venezia, che possono entrare ed uscire dalla città senza registrazione, presentando solo il documento di identità.

La giornata è trascorsa senza intoppi, eccezion fatta per una manifestazione contro il ticket. I controlli sono stati condotti in modo “soft” per ridurre le tensioni legate alla novità. Complessivamente, sono state controllate circa 14.000 persone, senza rilevare criticità significative, secondo quanto dichiarato dal Comune. Il sindaco Luigi Brugnaro si è detto soddisfatto, sottolineando che la sperimentazione sarà di medio-lungo termine per raccogliere dati e informazioni e tarare il sistema, offrendo servizi come il QR code.

Domani si terrà la seconda giornata di sperimentazione, seguita da altre date fino a luglio 2024, con gli stessi orari. Pur riconoscendo che attualmente si spendono più soldi di quelli incassati, il sindaco Brugnaro sottolinea che non si tratta di una spesa, ma di un modo per promuovere il cambiamento e distribuire le visite alla città, evitando ingorghi. Anche nelle prossime giornate con il contributo d’accesso, saranno attivi varchi fisici e steward verificheranno il QR code dei visitatori. Chi dovesse risultare ancora sprovvisto del contributo potrà essere multato dai verificatori. Sono previsti circa 75 steward informatori e 40 steward verificatori impegnati in 16 aree e 15 punti di controllo, con totem informativi disseminati nei punti di accesso della città.