Da Fuori dal Tunnel a Mica Van Gogh: le migliori canzoni di Caparezza

Da Fuori dal Tunnel a Mica Van Gogh: le migliori canzoni di Caparezza

La carriera del Capa comincia negli anni Novanta, quando l’artista di Molfetta comincia a farsi conoscere con qualche demo ed esibizione live, ma con un nome d’arte diverso: Mikimix. Tuttavia il pubblico non reagirà benissimo alle sue prime canzoni, e così verso la fine degli anni Novanta, l’artista decide di cambiare rotta: nuova musica, e nuovo nome, Caparezza, che in dialetto molfettese significa testa riccia.

Il 2000 è l’anno dell’esordio, con il suo primo album ?!, anche se il vero successo arriverà con il secondo disco, che come dice il Capa in un suo testo, è sempre il più difficile nella carriera di un artista: si tratta di Verità Supposte, forte dall’uscita di uno dei singoli più famosi del cantante, Fuori dal tunnel.

Artista eclettico e sperimentale, Caparezza è diventato nel corso degli anni uno degli artisti italiani più amati in assoluto: ecco le sue migliori canzoni.

Caparezza: Fuori dal Tunnel

Non potevamo non cominciare dal successo assoluto del cantante, singolo estratto dal suo secondo disco Verità supposte. Canzone orecchiabile e che ti entra in testa per non andarsene più, ha avuto anche una storia controversa, dal momento che l’artista l’aveva scritta proprio per raccontare come il divertimento serale dei giovani sia spesso forzato e omologato… ma il messaggio forse non è stato compreso, tant’è che il brano è stato usato per tantissimi programmi televisivi che avrebbero fatto infuriare Caparezza.

Caparezza: Kevin Spacey

Un omaggio all’attore estratto dal disco Il sogno eretico. Caparezza costruisce rime citando più di 20 film di Spacey… fra cui anche i finali! La canzone, infatti, è un vero e proprio brano-spoiler, ed è lo stesso Capa ad avvisare (più o meno) gli ascoltatori all’inizio: «non per la politica dovete odiarmi, non per la mia voce nasale, ma per questo pezzo. Adesso avete un motivo».

Caparezza Vieni a ballare in Puglia

Brano del 2008 che affronta il delicato tema delle morti bianche, e che si presenta come un chiaro riferimento ad alcuni incidenti sul lavoro avvenuti a Molfetta qualche mese prima dell’uscita della canzone. Caparezza usa l’ironia come arma di denuncia, e non a caso il termine ballare, in realtà, significa morire. 

Caparezza: Mica Van Gogh

Un pezzo che dimostra tutta la stravaganza di Caparezza, che accumuna Van Gogh e la sua pazzia a quella di un italiano medio. Brano estratto dall’album Museica, è stato scritto dal cantante durante un soggiorno ad Amsterdam, «fra le prostitute e la marijuana».

Caparezza: Ti fa stare Bene

Continuiamo la rassegna con una delle ultime hit del cantante, che ha intasato radio e televisioni. Si tratta di Ti fa stare bene, uscita nel 2017 e che presenta al suo interno un coro di bambini nel ritornello.

Caparezza: La scelta

Dopo il grande successo di Prisoner 709, il rapper di Molfetta ha selto di rischiare ancora di più con un album difficile, pieno di metafore e dai suoni ancora più sperimentali: Exuvia. Al suo interno anche il celebre singolo La scelta, tra i brani di Capa più passati in radio, una canzone che mettere in parallelo le storie di Beethoven e Mark Hollis.