Hanno interrotto l’alimentazione elettrica, costringendo il proprietario della villa a uscire per aprire la porta. All’oscuro, si trovava ad affrontare una banda armata di pistola, pronti ad entrare in casa sua dopo averlo minacciato con l’arma. Quindi è iniziato l’incubo: è stato picchiato e legato a una sedia mentre i rapinatori saccheggiavano l’abitazione. La moglie è riuscita a mettere in fuga i criminali chiudendosi in bagno e chiamando il 112. Questa notte terribile è stata vissuta da una coppia di anziani nella loro villa a Fosso San Giuliano, nella periferia est di Roma.
È stata una volante della polizia a intervenire dopo le 22:00 della scorsa notte presso una residenza in via Carpineto Sinello, una strada isolata di Fosso San Giuliano, una piccola frazione nel VI Municipio delle Torri, tra Castelverde e Giardini di Corcolle, sul versante Polense. Tre individui, con il volto coperto, indossando guanti e armati di pistola.
Dopo aver interrotto l’elettricità, una volta che il proprietario di 70 anni è uscito attraverso il portone, è stato afferrato e minacciato con la pistola: “Apri la cassaforte”. Una volta dentro la casa, è stato colpito alla testa con il calcio della pistola e legato a una sedia. I rapinatori hanno rubato un anello d’oro dal valore di 1000 euro e 50 euro in contanti, rendersi conto della presenza della moglie dell’uomo solo dopo che lei si era chiusa nel bagno. Hanno sfondato la porta a spallate quando i tre hanno visto la donna di 69 anni al telefono con la polizia, poi sono fuggiti. Una volta sul posto, gli agenti del VI distretto di Casilino hanno trovato il marito e la moglie sotto choc. Dopo essere stati medicati sul posto dal personale del 118, hanno poi riferito agli investigatori di essere stati rapinati da tre uomini che parlavano italiano con un forte accento dell’Europa dell’est. La rapina è attualmente oggetto di indagine da parte degli agenti del commissariato di Torre Maura.
